Alfa Romeo Giulia GT Junior 1300
- Anno di Immatricolazione: 1971
- Carrozzeria: coupè
- Posti a sedere: 4
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Numero porte: 2
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Cilindrata cm3: 1290
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Numeri cilindri: 4
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Velocità max: 173 km
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Accelerazione 0-100 km/h: n.d.
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Potenza kw: 64,77
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Trazione: posteriore
- Cambio: manuale 5 rapporti
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Alimentazione: benzina
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Capacità Serbatoio: n.d.
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Omologazione antinquinamento: euro 0
- Altezza: 1,31 m
- Lunghezza: 4,08 m
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Larghezza: 1,88
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Bagaglio (min/max): n.d.
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Massa a pieno carico: n.d.
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Peso: 930 kg
A partire dal 1966 la produzione dell Giulia GT vide l’introduzione della versione economica denominata Junior, dotata di un motore a cubatura ridotta di 300 cc e una potenza di 89 Cv. Derivata dalla Giulia GT, su disegno di Giorgetto Giugiaro presentava un allestimento meno lussuoso e più alla portata della nuova clientela figlia del boom economico che il paese stava vivendo in quel periodo. Nel 1971 la carrozzeria perse il caratteristico “scalino” e venne unificata nelle forme con le sorelle maggiori mantenendo però come caratteristica propria 2 fari anteriori anzichè 4 e una griglia frontale diversificata. Il nome venne semplificato togliendo il nome “Giulia” e rimanendo “GT Junior 1300” e la gamma venne arricchita con un secondo motore di 1,6 litri e 109 Cv. Già dal 1967 fu introdotto il servofreno, l’alternatore al posto della dinamo e la frizione con molla a diaframma e comando idraulico. Il restyling definitivo avvenne nel 1973 dove tutte le versioni GT vennero unificate nell’estetica con griglia frontale cromata a 4 fanali diversificando la Junior con fanali posteriori ridotti.
Il successo fu superiore alle aspettative e le “Junior” rappresentarono ben presto la grande maggioranza delle “Giulia GT” vendute, totalizzando i 105.494 esemplari prodotti di cui 91.195 nella versione “1300” e 14.299 in versione “1600”.