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Citroën Traction Avant

Citroën Traction Avant

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Nome: Mercedes 450 slc
Produttore: Mercedes
Produzione: dal 1966 al 1970
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    • Anno di Immatricolazione: 
    • Carrozzeria: 
    • Posti a sedere: 
    • Numero porte:  

    • Cilindrata cm3: 

    • Numeri cilindri: 

    • Velocità max: 

    • Accelerazione 0-100 km/h: 

    • Potenza kw: 

    • Trazione: posteriore

    • Cambio: 
    • Alimentazione: benzina

    • Capacità Serbatoio: 

    • Omologazione antinquinamento: euro 0

    • Altezza: 
    • Lunghezza: 
    • Larghezza: 

    • Bagaglio (min/max): 

    • Massa a pieno carico: 

    • Peso: 

    All’alba degli anni trenta, il patron Andrè Citroën era molto soddisfatto delle vendite dei suoi modelli nel corso del decennio precedente. Già nel ’29 egli si dimostrò molto interessato alla Tracta, una vettura introdotta già tre anni prima da Jean-Albert Grégoire che aveva partecipato con ottimi risultati alle 24 Ore di Le Mans del ’27 e del ‘29. La vera novità tecnica della Tracta stava nella trazione anteriore, una soluzione tecnologica che all’epoca era vista con grande sospetto da quasi tutti i costruttori ma che Citroën cominciò da quel momento a considerare. Ci voleva un’idea risolutiva che convincesse finalmente il patron del “double chevron”. Quando Citroën non aveva più idee era solito intraprendere un viaggio negli States che da sempre considerava un ricettacolo di vere novità. Qui si recò alla Budd Company, dove rivide Edward G. Budd, proprietario dell’azienda, a sua volta attiva nel campo delle innovazioni. Budd era amico di Citroën già dal ’24, ed aveva a suo tempo già fornito alcune idee all’imprenditore francese, prima fra tutte quella di costruire auto con carrozzeria interamente in acciaio anziché in legno.

    Budd mostrò a Citroën il prototipo di una vettura in acciaio con struttura a scocca portante, una vera novità nel campo dell’industria automobilistica. Citroën tornò in patria convinto di aver trovato finalmente la vera ispirazione per il nuovo modello che avrebbe dovuto sostituire in un sol colpo l’intera gamma delle 8CV, 10CV e 15CV. Fu proprio in quel periodo che André Citroën trovò quelli che si sarebbero rivelati tra i migliori collaboratori della storia della Casa francese, tutti insieme, arrivati più o meno nello stesso periodo (tra la seconda metà del 1932 e i primi mesi del 1933) e tutti animati da una grande dose di spirito innovatore. Tra questi ne vanno senza dubbio citati due Flaminio Bertoni, giovane scultore italiano dal talento visionario, assegnato al disegno delle carrozzerie e André Lefèbvre, pupillo di Gabriel Voisin.

    Fu l’ingegnere francese a riproporre ad André Citroën l’idea della trazione anteriore. La nuova vettura avrebbe annoverato tra le sue caratteristiche la trazione anteriore, il telaio monoscocca e la carrozzeria in acciaio. In questo senso, la Traction Avant va considerata una vettura assai innovativa. Le altre specifiche dettate da André Citroën furono: un peso contenuto in circa 800 kg, un consumo medio di circa 7 litri ogni 100 km, trasmissione a cambio automatico, quattro posti, un prezzo di 15.000 franchi ed una potenza fiscale (secondo la legislazione francese dell’epoca) di 7 CV. Fu così che venne avviato il progetto per il nuovo modello. Un’altra grossa innovazione introdotta con la TA fu costituita dalle sospensioni a barre di torsione, e i supporti motore in gomma che riducevano la rumorosità del motore.